Uno spazio di libertà creativa in divenire con Ghemon in “Una cosetta così”. Non è un concerto. Non è un monologo teatrale. Non è uno spettacolo comico.

Per il dodicesimo appuntamento torniamo nel Parco dei Monti Sibillini ad Altino di Montemonaco (AP) e durante l’escursione andremo alla ricerca “dell’eterna giovinezza”, nel pomeriggio assisteremo allo spettacolo Uno spazio di libertà creativa in divenire con Ghemon in “Una cosetta così”. Non è un concerto. Non è un monologo teatrale. Non è uno spettacolo comico.

Ghemon

Descrizione dell'evento

Il ritrovo è alle ore 8.45  presso il rifugio di Altino di Montemonaco (AP) con partenza per l’escursione alle ore 9.

L’escursione è un anello andata e ritorno ad Altino, ha una difficoltà E (Escursionistico per tutti) è lungo 9,10 km, con un dislivello di 404 mt e un tempo di percorrenza di circa 4 ore (andata e ritorno).

Alle ore 13 rientro escursione, pranzo libero con possibilità di usufruire del servizio del rifugio. Il menù prevede: pasta al pomodoro, secondo a scelta tra brasato al forno con patate/pomodoro a fette e formaggio pecorino a fette, pane e acqua al costo di 15 euro.

Alle ore 16.30 spettacolo Uno spazio di libertà creativa in divenire con Ghemon in “Una cosetta così”. Non è un concerto. Non è un monologo teatrale. Non è uno spettacolo comico.

La partecipazione è gratuita ma è necessaria la prenotazione al fine di organizzare meglio l’evento, compilando il form sottostante.

Raccomandazioni:

  • obbligatorio indossare scarpe  da trekking
  • avere con sè almeno un litro d’acqua
  • portare felpa/kway e telo/stuoia
  • consigliato un cambio completo da lasciare in auto

Itinerario

  • ore 8.45 ritrovo presso il rifugio di Altino di Montemonaco (AP)
  • ore 9 partenza escursione
  • 0re 13 rientro escursione, pranzo libero con possibilità di usufruire del servizio del rifugio
  • ore 16.30 spettacolo Uno spazio di libertà creativa in divenire con Ghemon in “Una cosetta così”. Non è un concerto. Non è un monologo teatrale. Non è uno spettacolo comico.

Percorso

Festival dell’Appennino 2024, inclusivo di natura

Il Festival è promosso da Commissario Straordinario Ricostruzione Sisma 2016 e Bim Tronto, con la collaborazione di Bim Vomano-Todino Teramo, Bim Nera-Velino Cascia e Bim Nera-Velino Rieti, Regione Marche, Regione Umbria, Regione Abruzzo, Regione Lazio, Camera di Commercio delle Marche, Camera di Commercio dell’Umbria, Camere di Commercio Gran Sasso d’Italia, Camera di Commercio Rieti-Viterbo, in sinergia con i 23 Comuni dell’Appennino centrale, partner dell’evento, Accumoli, Acquasanta Terme, Amatrice, Arquata del Tronto, Ascoli Piceno, Civitella del Tronto, Colledara, Comunanza, Esanatoglia di Narco, Force, Leonessa, Montefortino, Montegallo, Montemonaco, Norcia, Pieve Torina, Rieti, Roccafluvione, Rotella, Sant’Anatolia di Narco, Torricella sicura, Ussita, Venarotta, con la direzione artistica dell’Associazione Culturale Appennino up e Mete Picene.