Il Festival
Cultura, arte e sapori: turismo nell’entroterra dell’Appennino centrale
Il Festival dell’Appennino è una manifestazione a vocazione turistica e culturale che unisce, in un fitto programma di appuntamenti diverse attività: escursioni, spettacoli, performance, concerti, incontri, presentazioni ed enogastronomia favorendo un tipo di turismo esperienziale e accessibile nelle aree interne dell’Appennino centrale.
Guide alpine specializzate conducono, tappa dopo tappa, partecipanti appassionati verso mete spesso poco conosciute e vittime dello spopolamento a causa degli eventi degli ultimi anni. Inclusivo di natura perché da sempre aperto a partecipanti di tutte le età. Le escursioni sono accessibili anche ai più fragili, in alcune tappe con percorsi inclusivi, grazie all’ausilio della Joelette messa a disposizione dal Bim Tronto che consente la partecipazione attiva di adulti e/o bambini con mobilità ridotta o handicap.
Il Festival è stato ideato nel 2011 dall’ex Assessore provinciale alla cultura e all’ambiente Andrea Maria Antonini con Carlo Lanciotti, della Compagnia dei Folli, come direttore artistico, per far conoscere meglio al grande pubblico gli angoli più belli e sconosciuti del nostro entroterra. Nel 2021 Antonini ha ceduto la titolarità del marchio Festival dell’Appennino al Bim Tronto per la sua affidabilità di ente, che opera per il progresso economico e sociale delle comunità locali presenti nel territorio, promuovendo iniziative sostenibili che valorizzano le risorse ambientali, culturali e enogastronomiche.
In questi anni il Bim Tronto insieme a Mete Picene, brand di destinazione turistica integrata, e all’associazione culturale Appennino Up ha saputo strutturare un festival esperienziale, sostenibile e accessibile il cui valore aggiunto risiede nella capacità di fare rete tra enti pubblici e istituzionali, realtà del terzo settore, imprese e comunità, così da presentare un prodotto d’area in grado di raccontare le diverse anime del Piceno attraverso itinerari tematici di scoperta e promuovendo un turismo slow.
Quest’anno per la quindicesima edizione la manifestazione si estenderà ad altre regioni confinanti quali Abruzzo, Lazio ed Umbria, grazie al contributo del Commissario Straordinario Sisma 2016 e ai Bim di Vomano-Todino Teramo, Bim Nera-Velino Cascia e Bim Nera-Velino Rieti per realizzare un festival del benessere, sostenibile, esperienziale ed inclusivo che attraverso escursioni, concerti e spettacoli porterà appassionati, turisti e curiosi alla scoperta dell’Appennino centrale.